Quando ci viene commissionata la Toronto Bridge, l‘odontoiatra può aver optato per una All on Four su 4 impianti o per una All on Six su 6 impianti per ottenere maggiore stabilità .
Sull’articolatore monteremo i modelli delle due arcate superiore ed inferiore per riprodurne la funzione masticatoria ed effettuarne le registrazioni funzionali dando inizio al processo di creazione della Toronto Bridge. Molto importante in stato di avanzamento lavori è la verifica di passività della struttura metallica in modo da appurare l’assenza di tensioni tra i diversi impianti che verranno bloccati e ancorati ai fori di uscita delle viti nella struttura rigida della protesi.
Realizzeremo poi due tipi di protesi in tempi diversi. Una provvisoria a carico immediato da applicare nel giro di 1-2 giorni agli impianti già inseriti sul paziente da tenere per circa 6 mesi. Successivamente verrà creata la protesi definitiva su un’impronta di precisione per costruire una struttura portante al fine di creare poi i denti definitivi. Per la scelta del materiale dei denti insieme all’odontoiatra decideremo di optare per la resina, zirconio o ceramica.
La scelta viene fatta ovviamente analizzando in modo scrupoloso ogni singolo caso. Da dire che la ceramica o zirconio hanno un’estetica molto più soddisfacente in quanto più simili allo smalto naturale, con una durezza superiore ai denti in resina e un’abrasione minima nei punti di contatto.I denti per forma e colore saranno realizzati ad esempio anche in base alla forma e all’incarnato del viso.
La flangia invece verrà fatta in resina. Esteticamente soddisfacente in quanto essendo posizionata oltre la linea del sorriso, non sarà visibile dove termina la gengiva protesica ed inizia la gengiva vera.
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